Dobbiamo capire come viene ripartito il valore all’interno della filiera
Milano, 15 set. (askanews) – “L’agricoltura per troppi anni non ha avuto una corretta remunerazione per il lavoro che andava a svolgere e io non posso siglare accordi al ribasso e che non mettono al centro una corretta remunerazione per il lavoro degli agricoltori stessi”. Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, risponde così ai giornalisti che a margine dell’assemblea elettiva di Coldiretti Lombardia, gli chiedevano se Coldiretti avrebbe aderito al patto anti-inflazione voluto dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e se avrebbe partecipato al tavolo di ottobre chiesto dall’industria con tutta la filiera agroalimentare.
Prandini solleva dubbi rispetto alla validità dell’iniziativa, soprattutto sul piano della concorrenza. “Noi siamo sempre presenti ai tavoli di confronto. Abbiamo qualche dubbio rispetto all’efficacia di questa misura anche perchè ci sono delle leggi che devono essere rispettate come quella inerente le pratiche sleali – ha sottolineato – Allora dobbiamo capire come viene ripartito il valore all’interno della filiera stessa”. “Se ci sarà chiarezza sotto questo punto di vista non avremo nessun tipo di problema a sottoscrivere degli accordi – ha concluso – ma finchè questo non è chiaro preferiamo approfondire con attenzione su quelle che possono essere le ricadute su un settore che ha scontato negli anni passati e ancora oggi un aumento sensibile dei costi come in tante altre filiere”.