Il G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Stefania Russolillo, 47enne napoletana, ritenuta gravemente indiziata dei reati di omicidio aggravato dalla premeditazione, rapina aggravata e tentata distruzione di cadavere.
La 47enne uccise lo scorso 18 aprile, Rosa Gigante, 72enne madre di Donato De Caprio, noto salumiere e tiktoker napoletano.
Gli investigatori, dopo accurate indagini, hanno verificato che Stefania Russolillo aveva premeditato già da almeno un mese di rapinare la sua vicina di casa, con lo scopo di appropriarsi di denaro e oggetti preziosi. La 47enne avrebbe strangolato la 72enne con un tubicino di gomma, non prima però di aver scagliato la sua vittima contro il muro e a terra. Poi per tentare di far sparire le sue tracce, ha tentato di incendiare la scena del crimine.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.
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