Un solo voto contrario e due astenuti. In Aula la famiglia di Umberto
Roma, 20 set. (askanews) – L’aula della Camera ha dato il via libera definitivo al ddl sull’omicidio nautico e le lesioni personali gravi e gravissime nautiche con 268 sì, un solo voto contrario e due astenuti. “Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o della navigazione marittima o interna è punito con la reclusione da due a sette anni”, prevede il testo che modifica l’articolo 589 bis del codice penale introducendo per la nautica quanto già previsto per chi conduce un veicolo sulle strade.
Il provvedimento estende all’omicidio nautico anche le relative aggravanti se l’omicidio e le lesioni sono causate in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di droghe, se compiute da chi non ha la patente o quando è stata sospesa o revocata, la fuga di chi commette il reato e non avverte le autorità e le evenienze in cui è possibile procedere all’arresto in flagranza.
In Aula è stato ricordato l’omicidio di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, speronati e uccisi da un motoscafo a Salò nel lago di Garda, il 19 giugno 2021. La presidenza ha rivolto un saluto alla famiglia di Umberto Garzarella, presente in Aula, e a tutte le vittime, numerose, causate da incidenti nautici.
Il ddl era stato presentato dal senatore Alberto Balboni (FdI), presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama, il quale aveva spiegato: “E’ a questi due ragazzi, vittime di una tragedia immensa, che lo dedico”.