Dopo gli ultimi dettagli rivelati da Fabrizio Corona è emersa la figura di un ex giovane calciatore dell’Inter, sconosciuto ai più, che però è una figura chiave dello scandalo calcioscommesse.
Mettendo insieme tutti gli indizi forniti da Corona è saltato fuori il nome di Antonio Esposito, 33 anni, calciatore che attualmente milita nella Serie D ligure. Nella stagione 2009/10, quella del triplete, Esposito era presente nella lista Champions dell’Inter. Dall’anno successivo iniziò poi a girare in prestito tra squadre di Lega Pro ed è proprio in questa occasione che avviene un incontro importante in questa vicenda.
Nella stagione 2011/2012 Esposito andò in prestito al Piacenza, in Lega Pro. Proprio qui si incrocia con Sandro Tonali, nelle giovanili della squadra biancorossa dal 2009 al 2012 e Nicolò Fagioli, piacentino di nascita, tesserato con il club dal 2008 al 2011.
È proprio in questo giro di amicizie che nasce questo movimento di scommesse. A parlare con Corona, è lo zio di Esposito, al quale l’oramai 33enne chiede aiuto perché il movimento di giocate fatto dai suoi amici calciatori sui canali paralleli è oramai insostenibile. Il ruolo di Esposito non è ancora chiaro, ma lo zio racconta di un pestaggio subito dal nipote che però non avrebbe denunciato. Il padre di Esposito, avrebbe denunciato il pestaggio subito dal figlio alle Forze dell’Ordine. Tutta questa vicenda è stata raccontata e ripresa in video da Corona e mandata in onda ieri sera su Rai 3 al programma “Avanti Popolo” e pubblicato poi anche sui canali social dell’ex paparazzo.
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