Si è inaugurato questo pomeriggio a Caivano, il parco urbano presso il centro sportivo Delphinia, luogo vicino al Parco Verde dove qualche mese fa si sono consumate le violenze ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni.
All’inaugurazione ha partecipato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e, tra gli altri, il commissario straordinario di Governo per Caivano, Fabio Ciciliano, il sindaco della città Metropolitana Gaetano Manfredi e Don Patriciello.
La riqualificazione del parco è stata curata dai Carabinieri della Biodiversità che dal 7 ottobre, in poco meno di un mese e mezzo, hanno liberato l’area da piante infestanti e rifiuti. All’interno del parco sono stati creati il percorso “natura e storia” e il percorso “benessere”.
Dopo il taglio del nastro c’è stata la benedizione del Vescovo della diocesi di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo e la messa a dimora dell’Albero di Falcone, quale simbolo della legalità ambientale. Il ministro Lollobrigida ha incontrato i ragazzi dell’istituto comprensivo di Parco Verde, che hanno esposto striscioni di ringraziamento al governo per quanto sta facendo per Caivano.
“Venire qui a Caivano per me è un dovere e lo faccio volentieri, in un parco che non era il simbolo della legalità. La gente deve capire che la presenza dello Stato è concreta, come dimostra la riqualificazione di questo parco. Noi non stiamo facendo niente di più che il nostro dovere, non dobbiamo essere ringraziati, ma facciamo quello che un governo normale dovrebbe fare”.
Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“La cosa più bella – aggiunge – è quando i ragazzi acquistano fiducia attraverso dei segnali concreti, con le istituzioni che sono vicine e in grado di mantenere gli impegni. Si educa ad avere fiducia nello Stato che è la cosa più importante, al di là degli impegni che ha preso il governo e i colleghi che hanno operato qui. Credo che il segnale sia dato oggi da questo parco, dalle forze dell’ordine che sono al fianco dei cittadini e insieme a loro garantire sicurezza. Oggi con questi alberi che verranno piantati si dà un primo riscontro, una conferma che lo Stato c’è per tutti e – conclude Lollobrigida – in primo luogo per le nuove generazioni”.
