I Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno effettuato anche una serie di perquisizioni delegate dal Tribunale partenopeo: a finire in manette Luigi Sorrentino, 37enne del posto già noto alle forze dell’ordine e sua moglie Loredana Belluno, 41 anni, anche lei già nota alle forze dell’ordine.
Nell’abitazione dei due i militari hanno rinvenuto e sequestrato 20mila euro in contanti, decine di dosi di cocaina, diversi orologi di pregio. L’uomo è stato trasferito in carcere mentre la donna è ai domiciliari. Rispondono entrambi di detenzione di droga a fini di spaccio, reati aggravati in quanto commessi per avere agevolato un’organizzazione mafiosa. La perquisizione che ha incastrato la coppia social è avvenuta nell’ambito di un’altra operazione che ha portato all’arresto di quattro persone del clan Troncone accusate di imporre il pizzo ai commercianti e agli ambulanti della zona.
“Belluno e Sorrentino – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che più volte aveva denunciato questi soggetti – non sono nuovi alla giustizia: nel 2017 finirono in manette sempre perché trovati in possesso di droga. La donna è tra l’altro figlia di un ex boss della NCO, Vincenzo Belluno detto “Squaglietta”, vecchio referente della camorra cutoliana al rione Traiano di Napoli. Da anni sono star sui social con post e video a favore dei clan, della delinquenza, dello spaccio, dell’uso delle armi e contro le forze dell’ordine”.
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