Colpita alla gamba durante la sparatoria a Fuorigrotta, la signora Luisa Mangiapia ritorna nell’area giochi di Piazza Italia, teatro della tentata strage scortata dai cittadini: “Il suo ritorno un messaggio alle istituzioni. Gli spazi pubblici devono essere tolti dalle mani dei criminali”.
Stamattina la signora Luisa, ferita ad una gamba durante una sparatoria tra baby-gang, è tornata nell’area giochi a piazza Italia a Fuorigrotta “scortata” dai cittadini a cui si sono uniti alcuni rappresentati di Europa Verde tra cui il deputato Francesco Emilio Borrelli; l’assessora della Municipalità I Benedetta Sciannimanica; Visone Rosario, coportavoce regionale; Luca Bonetti e Lorenzo Pascucci, consiglieri municipali.
La donna colpita da un proiettile esploso nel corso di una sparatoria si trovava in compagnia della figlia. In seguito a quell’episodio, denuncia la donna insieme ad altri residenti, la piazza è stata completamente abbandonata e pochi la frequentano perché hanno paura.
“La città è delle persone perbene e non dei delinquenti. Le aree giochi devono tornare ad essere dei bambini e tolte dalle mani dei criminali e baby-gang che si sparano addosso l’un l’altro rischiando di ammazzare persone innocenti. Qui i colpi sono stati sparati proprio ad altezza di bambino, parliamo quindi di delinquenti pronti a tutto, anche a delle stragi.
Le strade della città, dal centro alla periferia, si macchiano sempre più di sangue come neanche nel Far West accadeva mentre i cittadini vivono nel terrore.
Il ritorno della signora Luisa in questa piazza è comunque una buona notizia dalla forte valenza simbolica. La cittadinanza si riappropria degli spazi pubblici togliendoli alla violenza criminale e camorristica” – questo il commento di Europa Verde.
“Non dobbiamo darla vinta ai delinquenti– ha commentato la sig.ra Luisa – per questo ho deciso anche se con molta sofferenza di tornare in questo luogo che mi ha causato tanta sofferenza“.
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