Lo scorso 11 maggio si è verificato un incidente sul lavoro in via Volpicella a Napoli nel quartiere di Ponticelli. Un 58enne, dipendente di “Napoli Servizi” è stato colpito da una trave di ferro alla testa.
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Trasportato in codice rosso all’Ospedale del Mare, attualmente è ricoverato ed è in coma, la sua prognosi è riservata. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto il 58enne, padre di 5 figli. L’area dove è avvenuto l’incidente è stata sottoposta a sequestro. Sequestrato anche il furgone della Napoli Servizi.
“Ieri siamo stati contattati da un collega di mio suocero che ci ha detto di andare all’ospedale del mare. Una volta arrivati abbiamo saputo che mio suocero era stato operato d’urgenza al cervello. Era arrivato in ospedale con la testa rotta e parte di materia cerebrale esposta. Ora le sue condizioni sono stabili. Ma è in coma. Da più di 24 ore siamo in preda alla disperazione. Dall’azienda non abbiamo saputo nulla, tutti i tentativi di contattarli sono stati inutili. Non sappiamo cos’è successo, non sappiamo se è intervenuta la polizia. Intanto mio suocero è in coma, in un letto di ospedale. Incontreremo un avvocato per capire cosa fare, ma questo silenzio ci sembra assurdo”. Si sfoga la nuora dell’operaio ricoverato in ospedale nel denunciare l’accaduto a Borrelli.
“È incredibile che questa famiglia sia stata lasciata solo davanti a una tragedia simile. Mi aspetto una risposta rapida da parte dell’azienda e che prenda immediatamente contatto con i familiari. Chiedo inoltre che su questa vicenda sia fatta piena luce. Una persona che subisce un incidente così grave, sul posto di lavoro, non può essere lasciato solo”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
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