“Ti sparo in faccia” e “ti metto una bomba sotto casa”. Queste le minacce che un 19enne ha urlato alla sua ex fidanzata, nonostante la presenza dei carabinieri, e che lo hanno fatto finire in carcere. I fatti si sono consumati a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, intorno alle 13:15 di ieri, quando il 19enne si è presentato sotto casa della sua ex compagna per “avere chiarimenti” sulla sua presunta nuova storia.
Al diniego della ragazza a farlo salire in casa sono partite le prime invettive poi, dettaglia una nota dell’Arma, “per pura casualità” il giovane “è riuscito a salire e ad entrare nell’appartamento”. Nell’appartamento con la ragazza anche sua madre, circostanza questa che non ha impedito al 19enne di far crescere la sua rabbia. Sul posto, nel tentativo di calmarlo, sono giunti anche i genitori dell’aggressore chiamati dalla stessa vittima. Altro tentativo andato a vuoto.
Poi la chiamata ai carabinieri. Alla vista dei militari il 19enne è diventato ancora più aggressivo fino ad arrivare ad afferrare il volto della e minacciandola di morte. Immediato l’arresto del giovane e il suo trasferimento al carcere di Santa Maria Capua Vetere. La ragazza ha poi confessato ai carabinieri, in fase di denuncia, di aver intrattenuto con il suo aggressore una relazione dal gennaio del 2021 all’ottobre del 2023 riferendo di aver già sporto contro di lui altra querela “per azioni e gesti, anche violenti, subiti sia durante che dopo l’interruzione della loro relazione sentimentale che le hanno ingenerato ansie e paure tali da indurla a non uscire più di casa se non per lavoro”.
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