Dalle 07 del mattino i Vigili del Fuoco sono impegnati nel contenere e spegnere un rogo doloso appiccato all’ex campo rom di Barra, periferia orientale di Napoli.
Colonne di fumo nero stanno creando disagi ai residenti della zona ma anche agli automobilisti dei caselli d’ingresso dell’autostrada Napoli-Salerno.
Il terreno di proprietà del Comune di Napoli in via Mastellone è da anni al centro di enormi preoccupazioni per la salute pubblica. Rifiuti speciali interrati, altrettanti rifiuti bruciati negli anni in diversi roghi tossici, fanno di questo terreno un vero e proprio cancro per la salute pubblica.
Dopo non poche peripezie era stato siglato mesi fa un progetto per bonificare l’area per un costo totale di 6 milioni di euro. Il primo milione, l’unico garantito dal Comune, sarebbe servito per mettere in sicurezza la zona e rimuovere i rifiuti speciali in superfice. I lavori sarebbero dovuti iniziare nel mese di Giugno.
Pochi dubbi sulla natura dolosa del rogo, dato che sono stati appiccati focolai in punti diversi della discarica. Un’azione da veri e proprio terroristi ambientali. Sul posto stanno operando più squadre dei Vigili del Fuoco: la 1/b dalla sede centrale e la 9/b dal distaccamento di Ponticelli, oltre ad una ABP (Autobotte) di circa 28 mila litri e un carro auto protettore a seguito, per il cambio delle bombole d’aria per i vigili del fuoco che stanno operando dalle prime ore del giorno.
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