La crescita dei prezzi a Napoli si conferma superiore alla media nazionale. Secondo i dati dell’Istat, diffusi dal Comune, a luglio 2024 la variazione dell’indice mensile dei prezzi al consumo è stata pari allo 0,5% contro lo 0,4 nazionale.
Più significativa la differenza nel tasso tendenziale annuo, che si attesta all’1,9%, in aumento rispetto al mese di giugno 2024 (1,5) e superiore all’incremento nazionale in dodici mesi (1,3).
Il motivo di questo incremento dei prezzi è facilmente spiegabile. Con l’aumento a dismisura dei turisti, chi opera nel commercio, in tutti i settori, aumenta indiscriminatamente i prezzi. Aumento assolutamente arbitrario, perché all’ingrosso non c’è un aumento, sennò si avrebbe un incremento dei prezzi a livello nazionali.
Chi paga le conseguenze di tutto ciò? I napoletani che ogni giorno fanno la spesa, sempre con lo stesso stipendio, che si trovano a dover spendere cifre assurde (rispetto ai dati storici della città partenopea) per acquistare anche solo pane, latte, pasta e acqua.
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