La Procura della Repubblica ha disposto il sequestro dello smartphone della 16enne che ieri si è tolta la vita ad Orta di Atella (Caserta).
Un gesto terribile e una comunità sconvolto per un’azione così drammatica attuata da una ragazza così giovane. La tragedia è avvenuta in via Viggiano, qui sono intervenuti i Carabinieri. Al momento il gesto pare inspiegabile. Per questo motivo il Magistrato ha disposto il sequestro del telefono cellulare, perché il sospetto è che a causare il suicidio ci possano essere motivi legati al bullismo e la body shaming. Un episodio del genere avvenne a Gragnano (Napoli) il 1 settembre del 2022, Alessandro, 13 anni, si tolse la vita proprio a causa delle cose che gli venivano dette dai suoi coetanei.
Potrebbe non essere una casualità il fatto che questi eventi tragici si verifichino nel mese di settembre quando incombe l’inizio dell’anno scolastico e quindi il contatto quotidiano con chi potrebbe esercitare forme di bullismo.
Esprimiamo il profondo dolore e lo sgomento che l’intera comunità di Orta di Atella sta vivendo in queste ore. La tragica scomparsa di Maria, una giovane di soli 16 anni, ci lascia tutti profondamente colpiti e smarriti. Di fronte a una perdita così dolorosa, mancano parole adeguate per consolare la famiglia, alla quale va la nostra più sincera vicinanza. In questi momenti di sofferenza, sentiamo tutti il bisogno di unirci come comunità, di essere presenti gli uni per gli altri, offrendo sostegno e conforto a chi è colpito da questo immenso dolore. A nome della cittadinanza, esprimiamo il nostro più sentito e unanime cordoglio. Questo il messaggio del Sindaco di Orta di Atella.
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