Martedì 24 settembre è previsto lo sgombero del condominio in via Indipendenza a Casoria, dichiarato abusivo dalla Procura di Napoli con sentenza definitiva.
Una vicenda assurda che abbiamo raccontato con i proprietari degli appartamenti, ignari del procedimento della Procura e con le case regolarmente condonate ad inizi anni 90′.
L’ultima carta che tentare di fermare l’applicazione della sentenza di abbattimento è “l’incidente di esecuzione” presentato dai legali di tre proprietari e verranno discussi il 23 settembre, un giorno prima dello sgombero. I legali si sono appellati al Giudice dell’esecuzione, quest’ultimo può in maniera retroattiva rideterminare la pena nella misura più favorevole al condannato, anche se già definitiva. Altri ricorsi verranno discussi i primi giorni di ottobre, ma potrebbe essere già troppo tardi dato che dopo il 24 settembre potrebbero già essere avviate le attività di abbattimento dello stabile.
Una vicenda che mette sotto i riflettori quanto la burocrazia e il mancato dialogo tra le Istituzioni produrre effetti estremamente negativi. Inoltre in questi mesi, le persone che abitano nell’edificio di via Indipendenza hanno raccolto la solidarietà della politica, che però, nei fatti, non è riuscita in modo concreto a mettere un argine e costruire un dialogo proficuo con la Procura di Napoli per evitare di arrivare all’abbattimento.
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