Il deputato Francesco Emilio Borrelli è stato aggredito dalla folla nel Rione Sanità a Napoli all’indomani del funerale di Emanuele Tufano. In tanti nella zona non hanno gradito la diretta di ieri sera dove il deputato ha sottolineato il suo totale dissenso alla, secondo lui, beatificazione avuta dal 15enne ucciso durante uno scontro tra bande.
Inoltre Borrelli ha scoperto che circa 3 anni, uno zio di Emanuele Tufano, aveva aperto il fuoco in strada, sempre nella sanità, ferendo alle gambe una passante. Tutto questo perché il figlio di questo soggetto, ad appena 12 anni, aveva investito una signora mentre guidava una moto, ovviamente senza patente e assicurazione. Il ragazzo fu bloccato da un cittadino russo e il padre, dopo essere sceso in strada con un rottweiler per aggredire l’uomo, ebbe la peggio, e tornò nuovamente in strada armato, aprendo il fuoco all’impazzata. Per questa azione è stato condannato a circa 8 anni.
Questa mattina però gli animi nella Sanità erano già accessi per la diretta di ieri notte di Borrelli. Così un po’ alla volta si sono radunate molte persone che hanno iniziato ad inveire contro il deputato. La scorta ha chiesto immediatamente supporto e sono giunti diversi equipaggi della Polizia di Stato che hanno sottratto il deputato da un vero e proprio linciaggio.
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