Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli non ha convalidato il fermo di Renato Caiafa, il 19enne che nella notte tra venerdì e sabato avrebbe ucciso, sparando mentre maneggiava un pistola calibro 9×21, il cugino Arcangelo Correra in piazzetta Sedil Capuano.
«Mancanza dei presupposti di legge e di pericolo di fuga», si legge nelle motivazioni del giudice. “Rispettiamo il provvedimento del giudice ma non lo condividiamo e lo impugneremo innanzi al Tribunale per la libertà“, dice l’avvocato Giuseppe De Gregorio.
Intanto però Renato Caiafa, resta in carcere, perché è stato applicata la misura cautelare dell’arresto per il reato di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione.
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