Restano gravissime le condizioni di Salvatore Barbato, noto nell’ambiente criminale come “totore ‘o cane”, colpito da diversi colpi d’arma da fuoco a Casoria in via Salvo d’Acquisto.
Le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Casoria proseguono per stabilire mandanti, esecutori e scenario in cui è nata ed è stata eseguita questa vera e propria tentata esecuzione di camorra.
Come riporta l’edizione odierna di “Cronache di Napoli” ci sarebbero forti tensioni e fibrillazioni tra i ranghi del clan Moccia nei territori di Casoria e Afragola. Per il quotidiano, Salvatore Barbato, da poco scarcerato, sarebbe un elemento di spicco del clan, colpire lui equivale ad un vero e proprio atto di guerra. L’ipotesi è quella della rivolta da parte dei baby boss, la responsabilità dell’agguato ricadrebbe sui giovanissimi del clan. Desiderosi di gestire direttamente gli affari illeciti come spaccio ed estorsioni in una piazza come quella di Casoria, che sarebbe estremamente redditizia.
Se confermato questo scenario potrebbero aprirsi scenari pericolosi, tali anche da innescare una faida. L’attenzione degli investigatori è altissima, proprio per evitare di arrivare a questo punto e stroncare sul nascere questa dinamica criminale.
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