Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati per il rogo in cui è morta venerdi’ scorso Emanuela Chirilli, di 28 anni, in vacanza a Napoli. Si tratta della proprietaria dell’appartamento e del gestore della struttura ricettiva; l’iscrizione, sottolineano fonti della Procura, è un atto dovuto in vista dell’autopsia, il cui incarico sarà conferito venerdì all’anatomopatologo.
Gli indagati avranno in questo modo la possibilità di nominare dei propri periti di fiducia. I reati ipotizzati dai PM Giuliana Giuliano e Federica D’Amodio sono omicidio colposo e incendio colposo; al momento l’ipotesi più accreditata è che le fiamme siano divampate nella sauna del bed & breakfast per un corto circuito, sorprendendo nel sonno Emanuela.
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