Una grande scritta con vernice spray di colore blu, in memoria di Arcangelo Correra, il 18enne morto a Napoli il 9 novembre mentre con amici coetanei – secondo quanto hanno raccontato agli inquirenti – maneggiavano una pistola, è stata cancellata in mattinata dagli operatori della ‘ Napoli servizi’, società in house del Comune.
La frase, “Arcangelo vive” affiancata da cuori, era presente con graffiti di altra natura, sul marmo bianco che perimetra la fontana di Nettuno davanti a Palazzo San Giacomo, sede del Municipio.
“Il fenomeno di imbrattamento di muri e monumenti a Napoli è purtroppo molto diffuso – spiega all ‘ANSA un dirigente della Napoli Servizi – e a supporto delle decine di interventi che vengono effettuati si utilizzano anche nostri operatori dando priorità alla rimozione di frasi o disegni osceni o, come nel caso della scritta in piazza del Municipio, facciano riferimento a protagonisti di fatti di cronaca”.
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