Hanno tentato la truffa a un’anziana con la tecnica del finto carabiniere e dell’incidente stradale ma la vittima designata ha contattato i veri carabinieri che si sono fatti trovare nell’abitazione della signora all’arrivo degli autori del raggiro mancato. È accaduto nei giorni scorsi a Buonconvento (Siena).
La vittima ha contattato gli uomini dell’Arma riferendo di aver ricevuto la telefonata di un maresciallo dei carabinieri che la informava del grave incidente causato dal figlio, per questo ristretto in una caserma e che c’era bisogno di 6.200 euro di cauzione. I militari del nucleo operativo si sono recati immediatamente a casa della donna in attesa dell’arrivo dei finti colleghi. Quest’ultimi sono giunti in auto dalla quale è scesa una ragazza, bloccata appena entrata in casa mentre il complice è riuscito a scappare a bordo della macchina ma venendo poi fermato a Pienza dopo aver speronato una pattuglia della radiomobile e forzato due posti di blocco sulla statale Cassia.
L’automobilista è stato poi identificato per un 21enne residente nella provincia di Napoli: tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale le accuse contestate. La presunta complice bloccata nella casa della vittima è una 15enne residente nel napoletano che è stata deferita in stato di libertà per tentata truffa al tribunale dei minori di Firenze.
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