Il Comandate della Polizia Locale di Arzano, Biagio Chiariello, ha commentato i ferimenti, avvenuti durante la notte di Capodanno, di due persone colpite da proiettili presumibilmente esplosi da giovanissimi.
“È pura follia! Ancora una volta la festa di Capodanno trasformata in tragedia. Pistole non solo puntate in aria, ma anche ad altezza uomo, con spari ripetuti dai balconi per salutare il vecchio anno e l’arrivo di quello nuovo.
Ad armare la mano di alcuni ragazzi esibitisi sui social mentre sparavano con armi in pugno sono stati i propri genitori. Lo show ripreso da chi li circondava, anche genitori, con telefonini e pubblicati i video sui social. A Napoli, la nostra città, due feriti da colpi di arma da fuoco, una ragazza di striscio a un braccio e un giovane turista con un polmone perforato da un proiettile.
Diversi bossoli a salve trovati a terra ed alcuni idioti sdrammatizzano: “ma erano di pistole a salve!” (arma non in grado di porre in pericolo la vita altrui in quanto priva di ogiva che è il cosiddetto colpo che esce dalla canna), come se tale arma non incitasse alla violenza e arroganza!
Questa non è una festa, ma una guerra con atti “criminali” posti in essere da menti pericolose (genitori) che trasferiscono la loro arroganza e prepotenza ai propri figli creando aspirazioni criminali e in grado di togliere, senza nessuno diritto, la vita agli altri quando si trovano in strada. Esempi ne sono i tanti giovani vittime di violenza per mano armata di minorenni come quelli che hanno persi la vita proprio a Napoli, vedi i casi di Santo Romano, Giovambattista Cutolo (Giogiò) , Francesco Pio Maimone e tanto altri. Anche questi gesti manifestano una chiara necessità di intervenire sulla patria potestà genitoriale, ma si deve fare presto!”.
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