Ci sono due indagati per la morte di Emanuele D’Asta, il 23enne napoletano morto a Castelvolturno dopo un cedimento strutturale nell’abitazione che stava ristrutturando lo scorso 5 febbraio.
Come riporta FanPage.it la fidanzata sarebbe indagata in quanto formalmente proprietaria dell’immobile nel quale si è verificata la tragedia, mentre la madre della ragazza avrebbe fornito delle dichiarazioni che non convincono gli inquirenti, sulle quali si intende fare chiarezza.
Inoltre ai Carabinieri e al magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere non è chiaro se nel momento della tragedia Emanuele D’Asta stesse lavorando da solo nell’abitazione oppure ci fossero altre persone.
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