La scorsa notte in piazza Salerno, nel quartiere Vasto a Napoli, è stato soccorso un uomo di origini africane per una ferita alla testa. L’uomo, sembra un clochard, è stato probabilmente assalito da un gruppo di giovani teppisti.
“È stato aggredito un uomo di colore da un gruppo di ragazzini” – racconta una residente rivoltasi al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “L’uomo, colpito e percosso o spinto (non si è capito bene cosa sia successo) ha riportato una ferita alla testa e con la bocca insanguinata e la testa rotta ha avuto soccorso da due giovani passanti. I carabinieri sono arrivati sulla scena mezz’ora dopo e l’ambulanza dopo quasi 50 minuti. Mi auguro che quell’uomo non sia in condizioni gravi o che sia deceduto”.
Inoltre la stessa baby-gang sembra che giù in passato di sia resa protagonista di episodi di violenza scatenando la propria furia su persone che dormono in strada. “Purtroppo questa banda di ragazzini già questa estate – prosegue la donna- si divertiva a lanciarsi bottiglie e barattoli di vetro nella prima piazzetta (quella con la fontana) del centro direzionale e a molestare un senzatetto. Inoltre compiono in continuazione atti vandalici anche contro i negozianti della zona (alcuni presi di mira a via Rimini). Questi “disgraziati” si sentono padroni di agire anarchicamente visto che la legge non li punisce e non punisce neanche i genitori che non li educano a rispettare le regole”.
“Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di pattugliare la zona alla ricerca di questi delineati che stanno seminando terrore e violenza – dichiara Borrelli- Individuarli non basta, non più. Anche se minorenni devono essere puniti a dovere così come le loro famiglie che evidentemente non li seguono e educano in modo appropriato. La città è in balia delle baby-gang, il solo modo per fermare definitivamente, oltre all’aumento dei controlli, è modificare la visione della questione. La tolleranza ed il garantismo hanno portato all’anarchia assoluta”.
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