“Il nostro stato di insicurezza e’ dato dallo Stato di ingiustizia. E noi dobbiamo cambiarlo. Si deve cambiare la legge Gozzini: e’ una porcata, perche’ non garantisce la certezza della pena. Si deve modificare la legge sulle armi, datata 40 anni, non e’ in linea con quella che accade oggi: i minori si prendono pistole come accendini”.
Sono alcune delle richieste che Daniela Di Maggio, la mamma del giovane musicista Giovanbattista Cutolo ucciso a Napoli, ha lanciato a Matteo Salvini nel corso del suo intervento alla convention precongressuale della Lega “Tutto un altro mondo – tutta un’altra sicurezza, la sfida della legalita'” in corso a Citta’ della Scienza a Napoli.
E ancora: “Si devono togliere i permessi premi a chi commette femminicidi e omicidi come quello di Giovanibattita Cutolo. Bisogna fare il reato di apologia criminale e mafiosa – ha incalzato Daniela Di Maggio -.
Non e’ possibile che su tic Tok dobbiamo vedere questi balordi con pistole, piatti di cocaina, Rolex e ci li dobbiamo tenere cosi’, non li possiamo accettare”. Di Maggio ha dunque concluso con una promessa, rivolgendosi direttamente al vicepremier. “Salvini, tu sei la Lega e la Lega e’ un partito indennitario. E mi aspetto dalla Lega che tu faccia queste cose. Se tu lo fai, io sul petto mi tatuo ‘Matteo vita mia'”. Salvini e’ dunque salito sul palco e ha abbracciato Daniela Di Maggio.
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