Nella tarda serata di ieri la procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli ha emesso un decreto di fermo nei confronti di un minore gravemente indiziato dell’omicidio del 20enne Davide Carbisiero di Succivo (Caserta), avvenuto nelle prime ore di domenica 13 aprile all’interno dei locali di una sala slot a Cesa.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini condotte nell’immediatezza dai carabinieri del Gruppo di Aversa, si legge in una nota della procura, “l’omicidio sarebbe avvenuto mediante l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco che ha attinto la vittima alla zona giugulare”.
Indagini sono ancora in corso per ricostruire le esatte modalità di quanto accaduto nonchè per risalite al movente dell’uccisione. Il minore fermato è stato condotto al Centro di giustizia minorile Napoli in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.
L’assassino si sarebbe consegnato Domenica pomeriggio, si tratta di un 17enne anche lui originario di Succivo ma residente a Cesa, Francesco F.. Stando a quanto sinora ricostruito dai Carabinieri, Carbisiero avrebbe accompagnato la fidanzata a casa e si sarebbe poi fermato al bar posto sulla strada del ritorno. Erano da poco passate le 4 di ieri mattina. Davide e Francesco F. si conoscevano, avevano diverse amicizie e frequentazioni comuni.
Per motivi che sono al vaglio degli investigatori tra i due sarebbe nato prima un diverbio, poi una lite. Per gli investigatori si tratta di “futili motivi”, qualcuno ha estratto un revolver ed ha fatto fuoco, uccidendo Davide Carbisiero.
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