Sembrava un banale mal di stomaco, dovuto a un’indigestione, ma quando ha avvertito fastidio al petto era d’obbligo ipotizzare che il sintomo potesse essere il segnale dell’insorgere di un arresto cardiaco.
È morto così Vittorio Parziale, un giovane napoletano di 29 anni, padre di una bambina di soli 6 mesi, deceduto nella sera di ieri. A causa di un forte mal di stomaco si è recato presso l’Ospedale Pellegrini nel cuore di Napoli dove i sanitari avrebbero diagnosticato una cattiva digestione.
Dopo le dimissioni Vittorio non ha fatto in tempo a varcare l’uscita dell’ospedale: si è accasciato al suolo dopo avere avvertito i sintomi di un attacco cardiaco che gli è risultato fatale. Assistita dagli avvocati Giovanni Fusco e Amedeo Di Pietro la famiglia ha presentato una denuncia con la quale hanno chiesto alla Procura di fare luce sulla cause del decesso e su eventuali responsabilità.
Subito dopo la morte del 29enne è scoppiato il caos all’interno e all’esterno dell’Ospedale Pellegrini. Sul posto sono giunti gli agenti dell’ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Montecalvario.
I poliziotti sono stati avvicinati da numerose persone ed una di esse ha colpito con dei pugni il cofano anteriore dell’auto di servizio minacciando gli agenti ma è stata bloccata. Poco dopo, anche il padre di quest’ultima ha inveito contro di loro rifiutandosi di fornire le proprie generalità fino a quando, anch’egli, è stato bloccato.
I due, un 53enne e un 31enne napoletani con precedenti di Polizia, sono stati denunciati per minacce e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre, il 31enne è stato denunciato per danneggiamento aggravato, mentre il padre anche per rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
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