Si è tenuto ieri il primo turno delle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. La platea elettorale ha ribadito la sua fiducia con una valanga di voti al presidente e al vicepresidente uscenti, Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco, dopo il commissariamento disposto dal Ministero della Giustizia a causa di un singolare ricorso presentato da alcuni iscritti all’albo che alle ultime elezioni non avevano potuto votare perché sprovvisti di pec.
Giornalisti Uniti per la Campania e Movimento Unitario Giornalisti hanno, comunque, riconquistato l’Ordine già al primo turno eleggendo tutti e tre i pubblicisti (Mimmo Falco, Salvatore Campitiello e Massimiliano Musto) e due dei sei professionisti (Ottavio Lucarelli e Titti Improta). Tra i pubblicisti, dei 1552 votanti ben 1189 hanno votato Mimmo Falco, che nella tornata di ottobre 2021 si era fermato a quota 777, Salvatore Campitiello 1.076 (689), Massimiliano Musto 994 (655). Tra i professionisti, invece, Ottavio Lucarelli ha ottenuto 667 voti contro i 574 del 2021 e Titti Improta 526 (436).Per gli altri quattro posti disponibili sara’ necessario il ballottaggio di domenica prossima alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ai primi tre posti altrettanti uomini della “corazzata Lucarelli-Falco”: Alfonso Pirozzi 506 (non eletto al primo turno per 1 voto), Marisa La Penna 491 ed Enzo Colimoro 461, quindi l’unico consigliere uscente di “Controcorrente”, Gerardo Ausiello 461, un’altra collega della squadra Lucarelli-Falco, Alessandra Malanga 421, ed altri tre candidati di “Controcorrente”: Fabrizio Cappella 362, Antonella Monaco 337 e Dario Sarnataro 343.Cappotto della squadra Lucarelli-Falco anche tra i revisori dei conti: eletti al primo turno i professionisti Ciccio Marolda e Concita De Luca e il pubblicista Francesco Ferraro.
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