Luigi de Magistris contro la camorra. Scrive un post su Facebook dedicato a Noemi e alle iniziative del Comune di Napoli.
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris scrive un lungo post su Facebook in cui manifesta tutto l’intento di allontanare le azioni camorristiche dalla città, usando soprattutto l’arma della cultura. Come è noto, Maggio è mese dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città partenopea e innumerevoli sono le iniziative del comune che permettono a tutti i cittadini di visitare e godere delle bellezze senza tempo e senza precedenti della magica Napoli, tra l’altro gratuitamente o con un minimo contributo.
L’ex magistrato de Magistris, comincia il suo post così:
“Abbiamo dedicato il Maggio della cultura di Napoli al diritto alla felicità. Napoli sprigiona energia umana e culturale come mai. Napoli è invasa da iniziative culturali stupende. Napoli sprigiona e cerca felicità. Il sapere, la conoscenza e la cultura aiutano ad essere felici come necessario è il lavoro che sempre più si sta creando a Napoli, soprattutto con cultura, turismo e crescita economica compatibile con i valori costituzionali in cui crediamo. Napoli è attraversata, però, anche da persone violente della nostra città che non esitano a mettere in pericolo la sicurezza di tutti gli abitanti. Sono nemici di Napoli”.
Non manca il riferimento alla recente sparatoria avvenuta in piazza Nazionale che ha colpito la piccola Noemi, di soli 4 anni, ancora ricoverata all’ospedale Santobono e in lotta tra la vita e la morte. Aggiunge, infatti, che:
“Il ferimento quasi mortale della piccola Noemi impegna tutta la comunità a lottare per il diritto alla felicità di ogni persona, ma soprattutto delle bambine e dei bambini. La Napoli onesta, la stragrande maggioranza, ha deciso e scelto. È la Napoli della rinascita, dell’illuminismo del terzo millennio. Voglio, invece, rivolgere un appello a chi ogni giorno è nel bivio tra il bene e il male: scegliete il bene, perché oggi a Napoli i luoghi della nostra città sono pienissimi di opere di bene che creano anche economia e lavoro. L’alternativa tra bene e male è netta e visibile. Scegliete! Un appello, poi, a chi ha già sbagliato intraprendendo la strada del crimine o della violenza: abbandonate la strada della morte, diventate testimoni del cambiamento, raccontate agli altri che si può trasformare la propria vita, che è un dono e non ritorna. Infine, per quelli che non vogliono cambiare, non ci raccontate, quando sarete raggiunti dalla giustizia, che siete costretti a delinquere, perché oggi Napoli è zeppa di alternative a pistole, coltelli e spacciatori. Alla galera per chi sceglie il crimine o alla possibile morte per i camorristi, può esservi anche un’altra via: andatevene da questa città, perché Napoli e il popolo napoletano non vi vogliono”.
Conclude in modo emblematico il suo intervento sui social:
“Chi spara ad una bambina, chi apre il fuoco in un ospedale, chi attenta alla felicità delle nostre bambine e dei nostri bambini rischiando di togliergli un futuro sereno, se ne deve andare da Napoli. Isoliamoli: iatevenne, o meglio, fujtevenne”.
Gli appuntamenti dedicati al “Maggio dei monumenti” sono davvero tanti e fruibili da tutti, un’occasione imperdibile per far emergere l’immensità culturale e l’ineguagliabile patrimonio napoletano. Sul sito del Comune di Napoli si può trovare l’elenco completo delle iniziative.