La camorra di Ponticelli alza il tiro e minaccia direttamente un magistrato della Procura di Napoli che sta indagando sui clan della zona orientale.
Una lettera di minacce è stata ricevuta da Simona Rossi, pubblico ministero in
forza alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, con un messaggio chiaro e minaccioso: «Falla finita… ci hai rotto il … tu e l’amica tua… altrimenti fai bum».
La lettera sarebbe partita da Ponticelli e dai clan che da anni combattono tra di loro per il controllo della attività illecita nell’area orientale di Napoli. Il magistrato Simona Rossi ha da qualche anno la delega alle indagini, che condivide insieme alla collega Antonella Fratello che da quasi dieci anni si occupa della criminalità organizzata di Napoli Est.
Il sospetto è che le minacce siano collegate anche al processo che si sta svolgendo in questi mesi contro alcuni esponenti dei clan di Ponticelli. I due magistrati, nel corso del processo con il rito abbreviato, avrebbero avanzato proposte di condanne pesanti tra i 12 e 8 anni di reclusione.
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