I lavoratori licenziati dello stabilimento Fca (Fiat Chrysler Automobiles) di Pomigliano D’Arco e della ditta Bruscino Ambiente hanno oggi protestato dinnanzi ai cancelli della casa dei genitori del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Di Maio.
“Per il reddito di cittadinanza stiamo ancora aspettando, Di Maio sei bugiardo”.
Così recitava lo striscione affisso dai lavoratori presso l’abitazione dei genitori di Di Maio che hanno anche indossato una maschera con il viso del Vicepresidente del Consiglio pentastellato corredata dal naso di Pinocchio.
“Dopo l’incontro con il ministro avvenuto nelle scorse settimane, ci saremmo aspettati che finalmente fosse varato il famoso decreto ministeriale attuativo che modifica le modalità di accesso. Ma siamo a tre giorni dalle europee e nulla è stato fatto, nonostante ci avessero promesso tempi brevi per la modifica delle modalità di accesso al reddito di cittadinanza che, così come è stato varato, esclude una grossa fetta di disoccupati, licenziati e immigrati. Anche il presidente dell’Inps Tridico ha più volte detto che la legge sul rdc deve essere cambiata, ma lui non è ministro e non può fare nulla”.
La ragione della protesta, sulla base di quanto dichiarato dai senza lavoro, è quindi dovuta alle difficoltà che i lavoratori stanno incontrando nella fruizione del Reddito di Cittadinanza – misura di contrasto alla povertà fortemente voluta dal M5S – stando al documento imbucato nella cassetta postale dei genitori di Di Maio con il quale rivendicano il diritto al reddito di cittadinanza.