Gli studenti del Garibaldi di Roma hanno incontrato Chiara Saraiello, promettente pugilessa del Rione Sanità.
All’Istituto Garibaldi di Roma si è tenuto un incontro promosso da diregiovani.it, nell’ambito del progetto “il valore dello sport”. All’evento ha partecipato Chiara Saraiello, 16 anni, napoletana, pugilessa appena rientrata dalla Romania, dove ha difeso con le altre azzurre i colori italiani.
Chiara Saraiello, da poco premiata anche dal Comune di Napoli, ha incontrato gli studenti del Garibaldi per raccontare la sua esperienza e per trasmettere i valori di una disciplina come il pugilato. Gli studenti del Garibaldi hanno rivolto tante domande alla campionessa italiana, ospite della scuola insieme alla sorella Angela, anche lei ex pugilessa e che ora segue Chiara nelle sue avventure.
Per Chiara Saraiello, “essere pugile è una responsabilità che non termina nel quadrato, nel ring, ti sta addosso sempre. A volte tra allenamenti e studio non ho molto tempo per me stessa, ma penso sempre al mio obiettivo e al mio sogno. Così sono diventata campionessa”.
Quella del pugilato, è una scelta che suscita ammirazione ma anche curiosità negli studenti, perché Angela e Chiara sono due ragazze che praticano uno sport considerato maschile: infatti, Chiara racconta che “mi hanno preso in giro per aver scelto questo sport, ma questo non mi ha mai impedito di farlo, sono una ragazza indipendente e consapevole”.
Chiara Saraiello è cresciuta con la sua famiglia a Napoli, nel Rione Sanità, dove “ci sono ragazzini che crescono per strada – ha detto Angela, la sorella – molto è stato fatto dalle istituzioni, noi con lo sport facciamo la nostra parte. Spingiamo questi ragazzi a perseguire il proprio sogno nel cassetto con grinta e fame“. Dunque, un territorio difficile che anche grazie allo sport sta cambiando volto.