Un accordo siglato a Roma lo scorso 29 maggio tra il MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali) e la ASL Napoli 1 centro ha disposto il trasferimento dei beni e dei manufatti della chiesa degli Incurabili a Palazzo Reale.
Tale decisione è stata presa dopo circa due mesi dal crollo della volta della chiesa di Santa Maria del Popolo, all’interno del complesso degli ‘Incurabili’, avvenuto il 24 marzo scorso. Ciro Verdoliva, commissario dell’ASL, aveva affermato che il complesso degli Incurabili necessitava di urgenti cure, tanto da interdirne l’accesso per le verifiche strutturali. All’interno della farmacia, risalente alla metà del ‘700 e ricavata dalla ristrutturazione dell’antica spezieria cinquecentesca, è infatti possibile vedere una lunga spaccatura sul pavimento.
Presto però il patrimonio artistico del complesso sarà di nuovo esposto al pubblico nei locali al piano terra del Palazzo Reale di Napoli. I manufatti lignei e i tipici contenitori da farmacia, decorati a chiaroscuro turchino, entreranno a far parte del nuovo piccolo “Museo della storia sanitaria di Napoli”.
Prima di procedere al trasferimento, per il quale precedentemente si pensava alla Certosa di San Martino, saranno effettuate alcune foto per permettere una precisa ricollocazione dei preziosi manufatti quando potranno tornare nella loro storica “casa”.
L’accordo inoltre prevede anche la temporanea esposizione dei beni artistici della chiesa di Santa Maria del Popolo presso la Basilica di San Gennaro fuori le mura, man mano che essi saranno restaurati.
Insomma…non siamo tanto lontani dal “curare” gli ‘Incurabili’.
Riguardo il crollo della volta della chiesa di Santa Maria del Popolo si consulti https://www.labussolanews.it/2019/03/25/crollo-agli-incurabili-a-rischio-il-patrimonio-artistico/