Un incendio di grandi dimensioni è divampato all’interno dello stabilimento de “La Torrente” a Sant’Antonio Abate.
“La Torrente” è tra le aziende di produzione di pomodori pelati e di salse più note d’Italia. Il rogo è partito in tarda mattinata nello stabilimento di via Paludicella. Le fiamme sono alimentate dalla grande quantità di pedane di legno presenti nel piazzale. La nuvola di fumo nero è visibile in tutta l’area tra Castellammare, Pompei e Pagani.
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco, con rinforzi dai comandi di Caserta, Avellino e Salerno. I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno sequestrato una batteria di fuochi d’artificio trovata su una strada alle spalle dello stabilimento. Infatti una delle ipotesi per l’innesco del rogo sarebbero proprio dei fuochi d’artificio usati per un matrimonio da alcuni residenti della zona. Intanto i Vigili del Fuoco stanno combattendo contro le fiamme, spinte dal vento e dal calore, nel tentativo di evitare che anche le abitazioni adiacenti allo stabilimento vengano coinvolte dall’incendio.
«Abbiamo chiesto un ulteriore intervento del 118, potenziato i soccorsi sul territorio e chiesto l’intervento di Italgas ed Enel per evitare ulteriori disagi. Stiamo evacuando anche le abitazioni limitrofe in via precauzionale» dice Ilaria Abagnale, Sindaco di Sant’Antonio Abate. «I soccorsi sono attivi – aggiunge Ilaria Abagnale – e abbiamo chiesto l’ausilio anche degli operatori di Castellammare di Stabia accanto alla nostra Protezione civile. Inoltre, ci stiamo attrezzando per le forniture di acqua e qualsiasi cosa possa servire ai residenti».
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