In Campania erano ben 19 i Comuni che ieri, 9 giugno, hanno affrontato i ballottaggi per le elezioni dei nuovi sindaci. Complice probabilmente il primo vero weekend di Sole, su tutti c’è una vittoria schiacciante: quella dell’astensionismo. In provincia di Napoli, solo a Nola l’affluenza ha superato il 50%, mentre ovunque è stata a minoranza degli aventi diritto a decidere a chi assegnare la fascia tricolore. Caso limite Casoria, dove a votare è solo un cittadino su tre.
Stando a risultati, nonostante il successo della Lega sfatato anche al Sud nel voto alle europee, è il centrosinistra ad avere la meglio. Il PD e le liste civiche (più o meno apertamente) ad esso legate mostrano così di reggere ancora bene il colpo ed anzi mostrano tutta la loro forza sul voto territoriale, specie su sfida diretta.
La partita, dunque, è tutta aperta per le regionali del 2020: intanto, però, vediamo i risultati dei vari Comuni provincia per provincia.
I risultati dei ballottaggi in provincia di Napoli
Nel napoletano si è tornati alle Urne a Bacoli, Casavatore, Casoria, Grumo Nevano e Nola e a vincerla – quasi ovunque – è il centrosinistra.
A Casoria – nonostante l’appoggio alla candidata del centrodestra Angela Russo sia venuto prima da Mara Carfagna e poi dalla venuta del Ministro Matteo Salvini – il candidato Raffaele Bene (sostenuto da Casillo, e dunque uomo di De Luca) riesce a bissare il successo del primo turno vincendo con il 57,6 %.
A Casavatore, i partiti di centrodestra non sono neanche riusciti ad arrivare al secondo turno e Luigi Maglione (sostenuto da liste civiche) dopo un tiratissimo testa a testa contro Pasquale Sollo, che in prima battuta prevaleva per appena otto voti di differenza, vince la sfida interna al centrosinistra staccando il 53,3 %.
Il centro destra perde sonoramente anche a Bacoli, dove pur riuscendo a superare il candidato del PD al primo turno, nulla può contro l’ex Primo Cittadino Josi Della Ragione, che torna così alla guida della città sostenuto da tre liste civiche e ottenendo il 62,8 %.
Storica conquista in un classico feudo del centrodestra è poi quella di Gaetano Minieri che a Nola (senza simbolo del PD, ma con una coalizione civica orientata a sinistra) vince con il 62,3 per cento.
Unica eccezione nel napoletano è la vittoria di Gaetano di Bernardo a Grumo Nevano. Qui, però la sfida era tutta interna al centro destra: l’avv. Di Bernardo, detto “Gianco”, sostenuto da liste civiche, vince con il 61,2 sull’avversario Angelo Campanile, sostenuto da Forza Italia e Lega.
I risultati dei ballottaggi in provincia di Avellino
In Irpinia si votava nel capoluogo di provincia Avellino, ad Ariano irpino e nel piccolo paese di Castel Baronia. Qui, si è arrivati al secondo turno perché al primo entrambi i contendenti avevano ottenuto 438 voti: al ballottaggio a vincere la sfida è Felice Martone con 469 voti.
La vera sorpresa è però ad Avellino, dove il “dissidente” (pur con con ascendenze zingarettiane) Gianluca Festa con il 51,5 % soffia sul traguardo la fascia tricolore a Luca Cipriano, candidato “ortodosso” del Pd.
Altrettanto clamoroso è, però, anche il sovvertimento che si è avuto ad Ariano Irpino: qui scavalca Domenico Gambacorta, sindaco uscente del centrodestra (che al primo turno aveva la bellezza di 28 punti percentuali in più) il candidato del centrosinistra Enrico Franza che diventa Primo Cittadino col 52,7 %
I risultati dei ballottaggi in provincia di Caserta
Nel casertano erano 4 i Comuni a tornare al voto: Aversa, Capua, Casal di Principe e Castel Volturno.
Come a Casoria, la venuta ad Aversa di Matteo Salvini non riesce a far passare la città in mano al centrodestra: qui la sfida “Golia contro Golia” è vinta dal candidato del PD Alfonso Golia che supera il leghista Gianluca con 66,1 %
La giornata di ballottaggi in provincia di Caserta vede poi a Casal di Principe la riconferma con il 53,1 % del sindaco uscente Renato Natale; e a Capua la vittoria del candidato del PD Luca Branco con il 56,1% contro Angelo di Rienzo, candidato forzista e leghista.
Unica città del casertano che va a destra è Castel Volturno: qui è Luigi Petrella, sostenuto in maniera compatta da FI, Forza Italia e Lega, a strappare la fascia tricolore con il 56,6 per cento a Nicola Oliva (sostenuto da liste civiche, mentre il candidato del pd non arriva neanche al secondo turno).
I risultati dei ballottaggi in provincia di Salerno
Infine, la provincia di Salerno che ha visto tornare al voto i Comuni di Baronissi, Capaccio- Paestum, Pagani, Sarno e Scafati.
Paradossalmente è proprio nel territorio del governatore piddino Vincenzo De Luca che il centrodestra ottiene i suoi risultati migliori. Confermati a Sarno e a Capaccio-Paestum, rispettivamente i deluchiani Giuseppe Canfora (con il 55,1%) e Francesco Alfieri, l’uomo delle ormai mitiche fritture di pesce,( con il 53,6%). A Baronissi, vince la scelta del PD Gianfranco Valiante con il 54,4%. Ma a Pagani e Scafati sono i candidati della lega ad avere la meglio: Alberico Gambino vince con il 61,2% a Pagani e Cristoforo Salvati con 51,9 a Scafati.