I Carabinieri della stazione di Caivano hanno sottoposto a sequestro il centro sportivo Delphinia e le aree di pertinenza.
I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura di NAPOLI Nord.
Le indagini, coordinate dalla Procura aversana, hanno consentito di accertare la sussistenza di ipotesi di reato in materia ambientale consistite nello smaltimento e nell’abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi, di diversa tipologia, tra cui siringhe usate, pneumatici, suppellettili, materiali di risulta, carcasse di veicoli bruciati.
La struttura, in stato di abbandono, è stata già oggetto di sversamenti, depredazioni e atti vandalici e, ultimamente, è stata teatro del ritrovamento di un cadavere.
La struttura era da tempo ormai diventata luogo utilizzato per il consumo di sostanze stupefacenti, come dimostrato dalla presenza di numerose siringhe usate. Il pericolo di reiterazione delle condotte di sversamento, con possibile compromissione del suolo, e l’esistenza di gravi rischi per la salute e l’incolumità pubblica legate alla presenza di rifiuti sanitari a rischio infettivo hanno imposto il sequestro in via d’urgenza della struttura.
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