Mozzarella di Bufala DOP: Garantisce un giro di affari pari a 1 miliardo e 218 milioni di euro.
La mozzarella di bufala campana DOP è un brand che genera un giro di affari di ben 1 miliardo e 218 milioni di euro. Un dato che emerge dallo studio Svimez sull’impatto socio-economico della filiera bufalina, presentato al palazzo della borsa di Milano dal direttore dell’associazione, Luca Bianchi, insieme al presidente del Consorzio Domenico Raimondo e al direttore Pier Maria Saccani.
Tanto attesa la presenza del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi di Maio ma ha dato forfait. Saccani ha affermato:
“Sono stato positivamente colpito e stupito su alcuni aspetti dello studio. La solidità finanziaria del comparto è un elemento molto rilevante. Questo vuol dire che tutta la filiera è solida e perciò affidabile.”
La filiera dà lavoro a 11.200 persone, cioè l’occupazione dell’1,5% di persone nelle province di Caserta e Salerno, in 90 aziende che incidono per l’1,4% sul Pil totale delle due province: questo vuol dire che per ogni euro di fatturato dai soci del Consorzio, ne crea 2,1 nel sistema economico locale.
Bianchi ha detto che:
“Se consideriamo l’intero sistema delle aziende aderenti al consorzio, stiamo parlando di una delle maggiori realtà industriali del Mezzogiorno e della principale agglomerazione produttiva del settore agro-alimentare meridionale.”
La produzione è quadruplicata in 25 anni ed è importante considerare la vocazione all’export: 262 milioni nel 2017 e nel 2018 le vendite sono state il 32,75% tra Germania, Gran Bretagna, Usa, Spagna, Svizzera, Francia, Paesi Bassi e mercati emergenti tra cui Ungheria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina e Romania. Mentre in Italia, le vendite si sono aggirate intorno al 67,29% ma, aggiunge Saccani:
“Si tratta di un settore che può ancora crescere, ma c’è bisogno di rafforzare i rapporti con il sistema bancario meridionale.”