Rischio di linciaggio per un borseggiatore pendolare, già più volte colpevole di vari furti in Circumvesuviana.
Un gruppo di turisti spagnoli, testimoni del furto di un cellulare avvenuto alla stazione di Pompei-Villa dei Misteri, hanno circondato il pregiudicato, lo hanno insultato e preso a calci. L’uomo è stato salvato in extremis, da un sicuro linciaggio, dal carabiniere impegnato nei controlli straordinari della stazione Circumvesuviana.
S.M., borseggiatore 56enne di Portici, che agisce secondo gli inquirenti abitualmente sulla tratta Napoli-Sorrento della Circumvesuviana, si è intrufolato in un gruppo di turisti italiani in attesa del treno per Napoli rischiando il linciaggio. Approfittando dell’affollamento della stazione, è riuscito a sfilare il cellulare dal taschino della camicia di uno di questi.
Un gruppo di turisti spagnoli ha assistito alla ruberia e gli stranieri hanno cercato di chiamare, urlando, il militare dell’Arma in organico al posto fisso del Parco Archeologico, che si trovava sul marciapiede del binario opposto. Sono stati attimi di terrore per il ladro, poiché mentre il carabiniere si dirigeva al soccorso attraversando i binari si è visto accerchiato dai turisti, insultato e preso a calci.
Alla vista dell’uomo in divisa, il ribaldo ha confessato tutto e ha consegnato il cellulare, pur di essere arrestato e messo in salvo. In questo modo il carabiniere ha tratto in arresto il borseggiatore tra gli applausi dei turisti e il telefonino è stato restituito alla vittima.
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