Ha accompagnato presidente in visita a mostra “La forma delle parole”
Rimini, 25 ago. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è “rimasto colpito dalla mostra e soprattutto dalla parola accoglienza. Ha detto: ‘la parola accoglienza emerge’”. A raccontarlo è Micol Forti, curatrice della Mostra “La forma delle parole”, visitata dal capo dello Stato al Meeting di Rimini.
“Gli abbiamo raccontato questo progetto – ha spiegato Forti – mentre facevamo il tragitto, che lui lo ha molto colpito perché ovviamente è un progetto nato da un giovane artista, che si rivolge ai protagonisti della sua generazione e quindi era assolutamente interessato e affascinato. Dato il suo tempo ridotto, lo abbiamo portato davanti alla parola ‘accoglienza’, che peraltro era presente nel suo discorso, perché il testo è stato scritto da un giovane ragazzo, che oggi vive nel nostro Paese ma viene dall’Egitto, è arrivato qui sui barconi dopo i campi di prigionia, Ramon Karam; tutte le parole sono firmate e sotto ci sono i mestieri o gli ambiti di interesse di questi giovani, alcuni di loro ancora studiano. L’opera, realizzata da Fabrizio Plessi, che è un grandissimo artista veneziano, un videoartista, che però qui ha fatto un lavoro sulla carta, strappandola e imitando l’immersione dell’acqua di questo testo fatto di ricordi, paure, drammaticità, la separazione dalla famiglia che lui ha lasciato nel suo Paese e dove la parola ‘accoglienza’ emerge da questa profondità d’acqua, che lui imita utilizzando l’acquerello. Lui è rimasto molto colpito e ha anticipato la spiegazione e ha detto: ‘la parola accoglienza è fuori dell’acqua, emerge’, cioè sei accolto nel momento in cui qualcuno ti accoglie da un potenziale o reale pericolo. Ha detto: ‘la parola accoglienza emerge’. L’ha notato”.