Tante iniziative e programma a scuola per rendere ragazzi parte attiva
Rimini, 25 ago. (askanews) – “Abbiamo deciso con il ministro Roccella di lanciare il 25 novembre la giornata contro la violenza sulle donne da portare in tutte le scuole, ma ovviamente non basta. Sarebbe puramente una testimonianza. Gli episodi che sono successi sono testimonianze aberranti, ma, attenzione: c’è anche un retroterra culturale che va profondamente cambiato”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a margine del Meeting di Rimini rispondendo a chi gli chiedeva se, dopo il presunto stupro di gruppo a Palermo, il governo stesse pensando di introdurre l’educazione sessuale a scuola.
Il ministro ha annunciato: “Dobbiamo avviare in tutte le scuole italiane una serie di programmi per affermare la cultura del rispetto. Questo è un tema che ho posto, al di là della violenza di genere, ma soprattutto educare a un rapporto che sia autenticamente paritario superando quei residui di machismo, di maschilismo che ancora connotano la nostra società. Credo che si possa fare tanto rendendo i ragazzi parte attiva”.