Accelerano invece i prezzi dei beni ad alta frequenza d’acquisto, a +7%
Roma, 31 ago. (askanews) – Continua a calare l’inflazione in Italia. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di agosto 2023, l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e del 5,5% su base annua, in calo dal +5,9% del mese precedente.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano un ulteriore rallentamento in termini tendenziali (da +10,2% a +9,6%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto subiscono un’accelerazione (da +5,5% a +7%).
L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l’indice generale e a +5,2% per la componente di fondo.
Prosegue, dunque, ad agosto “la fase di rallentamento dell’inflazione (scesa a +5,5%) e della sua componente di fondo (+4,8%). La decelerazione su base annua dei prezzi al consumo, ancora fortemente influenzata dalla dinamica dei Beni energetici, riflette – è il commento dell’Istat – anche l’evoluzione favorevole dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto) e il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno rimane, tuttavia, su valori relativamente alti (+9,8%). Resta, infine, elevato, sebbene in decelerazione, il ritmo di crescita dei prezzi del ‘carrello della spesa’, che ad agosto si attesta a +9,6%”.