Il ministro: “Rafforzeremo borse di studio e dottorati”
Milano, 31 ago. (askanews) – “L’obesità non è solo una malattia ma anche un fattore di rischio che può e deve essere contenuto ed evitato con una combinazione di innovazione, tecnologia e ricerca scientifica. Un campo in cui gli italiani, e la scuola napoletana, sono rappresentanti straordinari a livello mondiale”. Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo a Napoli al XXVI congresso mondiale di chirurgia dell’obesità dell’International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders.
“Non a caso – ha aggiunto Bernini – il Ministero dell’Università e della ricerca ha come priorità assoluta l’impegno per gli studenti, che sono la forza umana della ricerca e il nostro futuro. Noi, infatti, ci definiamo un ‘Hub’ che produce futuro. E il futuro è anche e soprattutto nella ricerca per la salute della popolazione. Per la legge di bilancio l’obiettivo del Mur è di rafforzare le borse di studio e di dottorato di ricerca. E di introdurne altre per l’Erasmus italiano, il nuovo progetto che partirà da quest’anno accademico e che consentirà agli studenti di passare da una università a un’altra, da Nord a Sud, e viceversa, per completare la loro offerta formativa in base alla specificità delle singole facoltà. Naturalmente questa sarà anche una legge di bilancio molto legata a temi del contenimento del disagio sociale, capace di raggiungere i luoghi del bisogno, con le giuste allocazioni delle risorse”.