Dopo 25 anni azzurri nelle prime otto. Sugli scudi Datome e Ricci
Roma, 3 set. (askanews) – L’Italia batte Portorico 73-57 e torna dopo 25 anni ai quarti di finale dei mondiali di pallacanestro. Paradosso che anche nel 1988 fu Portorico a dare strada agli azzurri. In una sfida offensivamente difficile, Datome ha dato ancora la scossa, mentre Pippo Ricci è stato l’uomo decisivo con 15 punti e i canestri pesanti nel quarto periodo. Ora la sfida tra Serbia e Repubblica Dominicana stabilirà la posizione nel girone. Possibile incrocio con gli Stati Uniti L’Italia parte bene. Dopo i primi 10 minuti, gli azzurri hanno anche 10 punti di vantaggio. 10 sono anche i punti di Tonut, mentre per Porto Rico è finora quasi solitaria la stella di Waters, 7 punti, 4 assist (ma anche 5 palle perse). Primo quarto che si chiude 25-15 per gli azzurri. Una prodezza di Waters sulla sirena, l’ennesima, tiene Porto Rico a contatto con gli azzurri all’intervallo (39-36). Azzurri in partita, sempre avanti, ma penalizzati dalle pessime percentuali nel tiro da fuori (18%, 3/17). Inizio da incubo dell’Italia nel terzo periodo, per la prima volta sotto nel punteggio e senza punti per circa sei minuti. Nel finale ancora Datome e Fontecchio a dare la scossa, come nel terzo quarto contro la Serbia. FInisce 51-47. Ultimo quarto con Italia a mille: Tripla di Datome dopo 11″ 54-47. Tripla di Ricci con 8’24”, timeout Colon immediato sul -10. Waters da due con 5′ ancora da giocare, Ricci risponde appoggiando al vetro +12. Nel finale l’Italia gestisce bene il cronometro, accelera e si porta sul 73-57. Gara finita: l’Italia vola ai quarti