Ribadita esclusione consultori familiari da delibera bonus neomamme
Roma, 6 set. (askanews) – “La giunta Rocca, rispondendo oggi in aula in Consiglio regionale, alla mia interrogazione, ha ribadito l’esclusione dei consultori famigliari, 155 strutture presenti in tutto il Lazio, dalla gestione per l’assistenza alle donne che devono presentare la domanda per accedere al bonus neomamme. Ritengo inoltre gravissima l’assenza dell’assessora competente Baldassare: un chiaro segnale politico della difficoltà nel dare una risposta di senso compiuto, plausibile e ben circostanziata a uno dei temi principali del suo assessorato”. Così la consigliera regionale del Lazio, Eleonora Mattia (Pd), a margine del question time, svoltosi oggi in Aula alla Pisana, sull’esclusione dei consultori famigliari dalla delibera di giunta regionale sul bonus neomamme.
“La giunta Rocca ha invece confermato il coinvolgimento dei centri per la famiglia dei Comuni, strutture pubblico-private, e, tra i soggetti del terzo settore, le associazioni Pro vita, che per statuto sono in netto contrasto con l’applicazione della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Una risposta grave, non solo perché a un approccio strutturale preferisce ridurre il sostegno alla maternità a poche mancette propagandistiche, ma perché questa delibera è un chiaro attacco al principio di laicità dello Stato e alla già tanto ostacolata legge 194 per l’interruzione volontaria di gravidanza. Non possiamo permettere che si faccia propaganda, ancora una volta, sul corpo delle donne. Continueremo a dare battaglia in ogni sede possibile”.