Le Universiadi sono iniziate e non hanno tardato a fare notizia: mentre sarebbe auspicabile trattarne solo perché è un importante evento culturale, purtroppo la cronaca si ritaglia sempre la sua parte. Durante la cerimonia d’inaugurazione, in via Claudio, un atleta di 23 anni del Congo è stato ferito in uno scippo. Un uomo gli ha strappato di mano il cellulare e lo ha fatto cadere a terra procurandogli una contusione alla caviglia.
Per fortuna, i danni riportati dal ragazzo non sono abbastanza gravi da compromettere la partecipazione alla competizione. L’avvenimento è, però, senza dubbio deplorevole e infanga lo spettacolo che in quel momento si stava svolgendo nel vicino Stadio San Paolo.
Il misfatto è avvenuto attorno alle 23, nei paraggi dell’impianto di Fuorigrotta dove la cerimonia era nel suo svolgimento. Il malvivente si è avvicinato all’atleta ventitreenne congolese, che si trovava in strada su via Claudio (la partecipazione alla cerimonia non era obbligatoria per gli atleti, molti dei quali erano impegnati fino a poche ore prima in allenamenti ed altri ancora sarebbero stati impegnati nella mattinata successiva), scippandogli di mano il cellulare. A quel punto, il giovane è finito a terra, battendo la caviglia e riportandovi una contusione. Sul posto sono subito giunti i sanitari del 118 che lo hanno medicato sul posto, senza bisogno di portarlo in ospedale.
Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato: non iniziano nel migliore dei modi le Universiadi 2019, che hanno mostrato il lato migliore di Napoli all’interno dello Stadio San Paolo, con una cerimonia che probabilmente è una delle più belle viste nelle recenti edizioni, ma al contempo hanno visto all’esterno l’ennesimo episodio di criminalità che, ironicamente, ha colpito proprio uno dei giovani ragazzi giunti a Napoli per gareggiare, desideroso di riportare a casa una medaglia.
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