Secondo le ultime previsioni della Commissione europea, l’economia della zona euro crescerà più lentamente di quanto previsto quest’anno e il prossimo, con una domanda dei consumatori penalizzata dall’alta inflazione e la Germania, prima economia dell’area, in recessione quest’anno.
Nelle previsioni periodiche sul prodotto interno lordo e sull’inflazione delle cinque maggiori economie della zona euro, la Commissione ha stimato che il Pil della zona euro si espanderà dello 0,8% nel 2023 e dell’1,3% nel 2024, contro le previsioni, rispettivamente, dell’1,1% e dell’1,6% formulate a maggio.
“La debolezza della domanda interna, in particolare dei consumi, mostra che i prezzi al consumo, elevati e ancora in crescita per la maggior parte dei beni e dei servizi, stanno avendo un peso maggiore di quanto previsto nelle previsioni fatte in primavera”, ha detto la Commissione.
“Questo nonostante il calo dei prezzi dell’energia e un mercato del lavoro eccezionalmente forte, che ha registrato tassi di disoccupazione ai minimi storici, una continua espansione dell’occupazione e un aumento dei salari”.
La Commissione ha previsto un’inflazione al consumo nella zona euro del 5,6% nel 2023 e del 2,9% nel 2024, entrambe ben al di sopra dell’obiettivo della Banca centrale europea del 2,0%. L’inflazione di quest’anno sarà inferiore al 5,8% previsto a maggio, ma superiore a quella prevista in precedenza per il 2024, dato che la previsione di maggio era del 2,8%.