A Milano il talk del Consorzio: “Terra, le radici della cultura”
Milano, 11 set. (askanews) – Si terrà il 16 e 17 settembre “Franciacorta in Cantina”, il festival organizzato dal Consorzio Franciacorta che coinvolge più di 60 Cantine e vede oltre 170 eventi distribuiti in 19 Comuni del territorio tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. Tantissime le iniziative a partire dalle visite in Cantina con degustazione, cene di gala, pic-nic nelle vigne e degustazioni delle diverse tipologie ed espressioni dell’omonimo spumante Metodo Classico Docg, durante diversi itinerari gastronomici proposti dai ristoratori franciacortini, a base di prodotti tipici. La manifestazione è stata presentata oggi nel corso del talk “Terra, le radici della cultura”, organizzato dal Consorzio Franciacorta al Teatro Gerolamo di Milano.
Un dibattito sull’importanza di cibo e vino come elementi chiave della cultura italiana, che affondano le proprie radici nel territorio e che ne esprimono ideali, identità e stili di vita. Un’iniziativa proposta dal Consorzio, “Destination partner” della Guida Michelin Italia da tre anni, in occasione del ricco palinsesto di eventi per “Bergamo Brescia 2023 Capitale italiana della Cultura”. Tra gli ospiti, gli chef Enrico Bartolini, Andrea Berton, Enrico Cerea, Stefano Cerveni, Carlo Cracco, Davide Oldani, Nadia Santini e Riccardo Scalvinoni, Matteo Zoppas, il presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), Matteo Zoppas, il direttore Comunicazione di Michelin, Marco Do, la direttrice de “La Cucina Italiana”, Maddalena Fossati, la “blogger” Chiara Maci e il fondatore di Palazzo Monti, Edoardo Monti. In apertura dei lavori ha portato il suo saluto anche l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi.
“Nel 2022, su un totale di 624 miliardi di euro di export infatti, ben 60 sono attribuibili all’enogastronomia, e di questi, 14 miliardi provengono dalla produzione vinicola, un settore nel quale l’Italia è al secondo posto dietro alla Francia” ha ricordato Zoppas, sottolineando che “questi numeri raccontano una storia ricca di cultura, tradizione e innovazione, e sottolineano l’importanza di passi fondamentali come la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco.
“Noi italiani siamo assuefatti dalla bellezza, storica e culturale, del nostro Paese al punto tale che spesso non sappiamo darle valore: siamo tutti cresciuti con cose ‘buone’ e conoscere e apprezzare la nostra cultura ci porta a creare prodotti che vengono riconosciuti e premiati in tutto il mondo, valorizzando ancora di più la cucina italiana” ha affermato il il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, spiegando che “siamo lieti di aver stimolato, ancora una volta, un dibattito su temi così importanti, come alimentazione, sostenibilità, cultura e stili di vita”.