Coldiretti Puglia: in regione quantitativi sotto 7 mln quintali
Roma, 21 set. (askanews) – Sono crollati del 60% i prezzi del grano, su valori che sono al di sotto dei costi di produzione e i quantitativi si attestano al di sotto dei 7 milioni di quintali. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia rispetto alle quotazioni dello scorso anno, in riferimento al braccio di ferro tra Commissione Ue e Polonia, Slovacchia e Ungheria che vogliono bloccare nel loro Paese l’import di grano Ucraino dopo la mancata proroga del divieto comunitario di importazione nei 5 paesi confinanti che si va a sommare alle conseguenze del mancato accordo sul Mar Nero.
L’incertezza sull’accordo ha favorito le speculazioni sul mercato delle materie prime agricole e, chiede Coldiretti Puglia, servono una costante analisi dei prezzi e l’aumento dei controlli, in modo da garantire in ogni caso che il prezzo del grano duro copra i costi di produzione degli agricoltori, nel rispetto della legge contro le pratiche sleali. Una spinta può venire dall’avvio della commissione unica nazionale (Cun) grano duro ma anche dalla promozione della pasta 100% italiana sostenendo l’intera filiera.