Un decreto di fermo è stato disposto dai pm della Direzione Distrettuale Antimafia, ed stato dalla Squadra Mobile di Napoli, nei confronti di 5 persone ritenuti contigui al clan Marfella-Cuffaro operante nel quartiere di Pianura.
Le manette sono scattate per Patrizio Cuffaro, 39 anni, ritenuto a capo del gruppo criminale, Emanuele Bruno, 22 anni, Carmine Milucci, 38 anni, Antonio Campania, 44 anni, e Beniamino Ambra, 36 anni. I fermati sono indiziati, a vario titolo, di duplice tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.
L’episodio contestato è avvenuto lo scorso 29 agosto intorno alle 18.30 in via Sartania, la strada che collega il quartiere con la zona di Agnano, a pochi metri da un campo di calcetto dove, a quell’ora, molti genitori stavano accompagnando i figli. In quella occasione furono esplosi numerosi colpi di pistola verso Antonio Lago, 47 anni, ritenuto legato al clan, e il 25enne Emanuele Marcello, incensurato. I due erano rimasti entrambi feriti in modo non grave, il primo era stato raggiunto dai proiettili all’anca e a una caviglia e l’altro a un gomito.
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