La Corte d’appello di Napoli ha dissequestrato le aree del Sito di interesse nazionale dell’ex Italsider di Bagnoli, così le bonifiche potranno ripartire a pieno regime.
Il procedimento della Corte
I lavori per la bonifica dell’area ex Italisider di Bagnoli possono finalmente partire dopo anni di attesa e di annunci. Il progetto di rigenerazione urbana di Bagnoli prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una spiaggia pubblica di 2 chilometri. Sui lavori di bonifica però pendeva il sequestro da parte della magistratura di alcuni lotti dell’ex Italsider. La svolta è arrivata lo scorso venerdì, con la Corte d’appello di Napoli che ha disposto la restituzione delle aree ad Invitalia, ritenendo che le esigenze cautelari che avevano portato al sequestro siano ormai venute meno.
A inizio del mese di Luglio, Invitalia, soggetto attuatore per la bonifica, ha bandito la gara per la rigenerazione dell’area di Bagnoli. L’avvio della gara per la bonifica e il dissequestro dell’area interessata sono dunque il preludio per l’avvio del progetto su cui Comune, Regione e Governo avevano trovato un’intesa per il rilancio di Bagnoli nel luglio del 2017.
Il commento della Ministra Lezzi
La Ministra per il Sud Barbara Lezzi commenta il dissequestro da parte della Corte di Appello di Napoli dei lotti del Sin di Bagnoli da rigenerare: “Qualcuno, molti, dicevano che sull’ex area Italsider stessi esitando, che stavo allungando i tempi per non affrontare una sfida troppo grande e difficile come la bonifica di Bagnoli, che aveva visto 25 anni di fallimenti. I fatti – ha aggiunto Barbara Lezzi – dimostrano l’esatto contrario: io e tutti i soggetti che stanno lavorando con grande dedizione per Bagnoli ci abbiamo messo la faccia e vogliamo fare, il più rapidamente possibile, tutto quello che è necessario per restituire l’area ai bagnolesi e alla città di Napoli”.
Era stato lo stesso Ministero a depositare presso la Corte d’appello di Napoli l’istanza di dissequestro delle aree del Sin. Pochi giorni prima, la Ministra Lezzi aveva incontrato comitati e associazioni di Bagnoli e Coroglio per fare il punto sulla bonifica dell’area, indicando anche una data per la conclusione dei lavori: “Voi aspettate da tanto, troppo tempo, che Bagnoli torni ad essere un luogo di vita, accessibile e fruibile dalla sua comunità e dalla città di Napoli. Dobbiamo tutti avere la consapevolezza del fatto che quei 25 anni persi non possono essere recuperati in un anno, ma posso dirvi che certamente i lavori di bonifica saranno conclusi entro il 2024“.