È morto a 100 anni l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger. Lo riporta il “Washington Post” una nota precisando che il politico è morto nella sua casa in Connecticut.
Kissinger esercitò un potere senza pari sulla politica estera degli Stati Uniti negli anni 70, durante le amministrazioni dei presidenti Richard M. Nixon e Gerald Ford, e per decenni successivi, in veste di consulente e scrittore, espresse opinioni di grande rilievo per la conduzione statunitense degli affari globali.
La morte di Kissinger è stata annunciata in un comunicato dalla sua società di consulenza. Nel corso della sua illustre carriera diplomatica, Kissinger orchestrò l’apertura degli Stati Uniti alla Cina, negoziò l’uscita della prima potenza mondiale dalla Guerra del Vietnam e utilizzò astuzia, ambizione e intelligenza per plasmare le relazioni di Washington con l’Unione Sovietica all’apice della Guerra Fredda, non mancando talvolta di sacrificare i valori democratici.
Non a caso una delle sue frasi più celebri fu “il potere è il massimo afrodisiaco”: la sua figura è sempre stata divisiva tra chi lo considerava un genio diplomatico e chi un vero e proprio criminale di guerra. Amico intimo di Gianni Agnelli, Kissinger ebbe sempre un occhio attento anche sull’Italia, di cui apprezzava il ruolo nel Patto atlantico pur avendo il Partito comunista più potente d’Occidente.
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e Instagram!