Avevano lasciato due bambini di 3 e 5 anni soli in casa e la più grande, sporgendosi dal balcone, ieri mattina era precipitata dal secondo piano.
In serata, è stata revocata la potestà genitoriale alla coppia di extracomunitari residenti a Caivano, in provincia di Napoli, e i servizi sociali sono intervenuti insieme alla polizia municipale, portando via i cinque figli per affidarli d’urgenza ad una casa famiglia.
“Spero che il tribunale riveda e valuti bene gli opportuni provvedimenti da adottare anche con umanità” afferma l’avvocato Angelo Pisani, che proprio a Caivano si è occupato sia della vicenda di Fortuna che delle ragazzine stuprate dal branco.
“In casi ben più gravi come quello di Fortuna o del piccolo Antonio Giglio non ricordo che furono adottati provvedimenti così drastici – aggiunge Pisani – e mi chiedo se abbia inciso in questo caso una situazione familiare particolare che al momento non mi risulta dalle voci del quartiere. Aggiungere altro dolore al dolore secondo il mio parere è ancora più pericoloso per questa sfortunata famiglia in quanto, salvo la presenza di precedenti di cui non ho notizia, sembrano una famiglia di immigrati regolarmente integrata in italia, nella società e nel sistema scolastico”.
Nel frattempo, la bambina di 5 anni resta ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Secondo i medici, nella caduta dal secondo piano – attutita dai fili per il bucato – non avrebbe riportato danni neurologici né traumi alla testa, ma solo ferite esterne. È tuttora in osservazione e le sue condizioni saranno valutate nuovamente in giornata dall’equipe medica dell’ospedale pediatrico.
Da valutare eventuali danni agli organi interni e all’apparato scheletrico. La notizia positiva è che i medici escludono possa essere in pericolo di vita.